Voucher per l’Internazionalizzazione delle imprese
Si è aperto lo sportello per la compilazione e successiva presentazione (a partire dal prossimo 28 novembre e fino alle ore 16.00 del 1 dicembre 2017) delle domande per l’assegnazione dei “Voucher per l’Internazionalizzazione”, l’iniziativa della Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del MISE che, con contributi a fondo perduto, facilita l’ingresso e la crescita delle imprese italiane sui mercati internazionali.
In considerazione dell’interesse suscitato dalla misura nella precedente edizione del Bando – che ha consentito a 1.790 Pmi di essere affiancate nel loro percorso di internazionalizzazione, nel 56% dei casi con risultati significativi in termini di incremento del portafoglio clienti esteri e del fatturato export – lo strumento è stato potenziato in termini di intensità dell’aiuto e esteso alle ditte individuali e alle società di persone.
Le agevolazioni
I voucher, destinati alle piccole e medie imprese di tutta Italia che abbiano registrato un fatturato almeno pari a 500.000 euro nell’ultimo esercizio, consentirà ai beneficiari di avvalersi di una figura specializzata nelle attività di internazionalizzazione – il Temporary Export Manager (TEM) – messa a disposizione da società di servizi preventivamente accreditate.
Sono previste 2 tipologie di contributo a fondo perduto, erogato in un’unica soluzione:
– voucher early stage pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio con una società TEM del valore minimo di 13.000 euro.
– voucher advanced stage pari a 15.000 euro – che può essere integrato da un ulteriore contributo di 15.000 euro al raggiungimento di specifici obiettivi di incremento dei volumi di export – a fronte di un contratto di servizio con una società TEM del valore minimo di 25.000 euro.
Dotazione finanziaria
Per l’iniziativa sono disponibili 26 milioni di euro:
– 20 milioni di euro stanziati dal Governo nell’ambito del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy
– 6 milioni di euro stanziati dal PON Imprese e Competitività e destinati alle imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il ruolo di Invitalia
Invitalia ha affiancato il Ministero dello Sviluppo Economico nella definizione della cornice normativo-procedurale dell’intervento e assicurerà il suo contributo nella fase di valutazione delle domande e di erogazione delle agevolazioni.
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