Resto al Sud: CONTRIBUTI per l’avvio e lo SVILUPPO di nuove attività!

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA?

  • – Devi avere meno di 56 anni
  • – Il 21 Giugno 2017 NON dovevi essere stato titolare di impresa attiva (NON dovevi essere titolare di partita IVA o legale rappresentante di impresa attiva).
  • Inoltre in caso di approvazione:
  • – Se non sei già residente al Sud dovrai trasferirti.
  • – Se hai un contratto a tempo indeterminato dovrai dimetterti.
  • – Se devi presentare una domanda nel settore “attività libero professionali, scientifiche e tecniche” dovrai rispettare un ulteriore requisito soggettivo, ovvero non devi essere stato titolare di partita iva movimentata dello stesso settore negli ultimi 12 mesi.
  •  NON aver ricevuto negli ultimi 3 anni altre agevolazioni nazionali per l’auto imprenditorialità
  • Per titolare di impresa si intende il legale rappresentante o il titolare di una impresa attiva (anche partita iva iscritta al registro delle imprese – ditta individuale). Se hai cessato la tua impresa prima del 21.06.2017 o l’hai costituita dopo quella data puoi presentare domanda. Se la tua impresa non era attiva in quella data puoi presentare la domanda
  • N.B. dovrai possedere i requisiti fino alla completa restituzione del finanziamento.

SE NON POSSIEDO I REQUISITI?

  • Se non possiedi i requisiti puoi comunque presentare una proposta progettuale in società con altri soci con i requisiti. I soci senza requisiti possono essere al massimo un terzo dei soci, e non concorrono al finanziamento. (ad es. 3 soci, due con i requisiti, possono ottenere al massimo 100.000 euro). Inoltre il socio senza requisiti non può essere parente degli altri soci con i requisiti.

Cos’è

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.  È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

A chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte agli under 56* che:

  • al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri (guarda l’elenco delle isole)
    oppure
    trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
  • non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
  • non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
  • non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento

L’incentivo si rivolge a:

  • imprese costituite dopo il 21/06/2017
  • imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)

Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:

  • i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)

Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.

Cosa finanzia

CHE TIPO DI ATTIVITÀ?

Resto al Sud permette di creare molti tipi di attività. Per conoscere la tipologia puoi fare una ricerca anche su internet per capire a quale codice ATECO appartiene la tua attività. Di seguito trovi solo alcuni esempi delle tipologie più diffuse.

CATEGORIE AMMESSE

  • Commercio
  • Ristorazione: bar, pizzerie, pub, ristoranti. Puoi creare qualsiasi tipo di locale che prepara cibo o somministra bevande.
  • Ospitalità: B&B, affittacamere, case vacanza. In questa categoria sono ricomprese anche le strutture di turismo rurale.
  • Estetica, cura delle persona, igiene degli animali: parrucchieri, centri estetici, barbieri, toelettature per cani.
  • Artigianato: creazione di oggetti in legno, monili, gioielli, scarpe, oggetti di design, ecc.
  • trasformazione di prodotti agricoli: non puoi svolgere questa attività con una impresa agricola.
  • Libera professione: avvocato, commercialista, architetto, designer. Ricorda che per questo tipo di attività non devi avere avuto una partita iva attiva negli ultimi 12 mesi.
  • E tanto altro…

Sono escluse le attività agricole.

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto se completi il programma di spesa e chiedi il saldo. Puoi ottenere, quindi, un fondo perduto aggiuntivo pari:

  • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
  • fino a un massimo di 40.000 euro per le società (10.000€ a socio con i requisiti)

Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa

Ad esempio su un progetto di € 10.000,00 potrai inserire al massimo € 30.000,00 per le spese di ristrutturazione

Alcune spese necessarie non potranno essere pagate con il finanziamento ottenuto con Resto al Sud. Dovrai quindi possedere un capitale personale o generare ricavi per pagare queste spese non ammissibili:

  • – Iva sugli acquisti
  • – Consulenze: progettazione, consulenza fiscale, contabile, tecnica e del lavoro
  • – Costi di costituzione dell’impresa: notaio, consulente, spese camerali
  • – Pubblicità: inserzioni, campagna di marketing.

Come funzionano le agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Banche finanziatrici

I finanziamenti bancari di Resto al Sud sono concessi solo da istituti di credito che aderiscono alla convenzione Invitalia-ABI.

Guarda l’elenco delle banche accreditate (in continuo aggiornamento)

Resto Qui

Resto Qui è l’estensione di Resto al Sud nei seguenti territori:

  • aree del cratere sismico dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2016 e 2017

Gli incentivi sono rivolti ai residenti nei 116 Comuni del cratere sismico situati nelle regioni Lazio, Marche e Umbria.

Per 24 dei suddetti Comuni – che hanno una percentuale di edifici inagibili superiore al 50% – non c’è alcun limite di età per chiedere i finanziamenti.

 

  • isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord

Elenco delle isole minori marine:
  • Campo nell’Elba
  • Capoliveri
  • Capraia
  • Giglio
  • Marciana
  • Marciana Marina
  • Ponza
  • Porto Azzurro
  • Portoferraio
  • Portovenere
  • Rio
  • Ventotene
Elenco delle isole lagunari e lacustri:
  • Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni
  • Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo
  • Isole del lago d’Iseo: Monte Isola
  • Isole del lago di Garda
  • Comacina (lago di Como)
  • Isola d’Orta – San Giulio
  • Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese
  • Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni

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