BANDO CULTURA CREA 2.0 : versione rinnovata

CULTURA CREA 2.0

Cultura Crea 2.0 è l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e la crescita di micro, piccole e medie imprese e di iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio. L’incentivo si compone dei Titoli II, III e IV.

TITOLO II – CREA LA TUA IMPRESA 

Crea la Tua Impresa è l’incentivo destinato alle Imprese da costituire e alle Imprese esistenti da meno di 36 mesi, comprese le cooperative.

AGEVOLAZIONI

Sono finanziabili programmi di spesa fino a €400.000 con agevolazioni per l’80% delle spese ammissibili (nei limiti del regolamento de minimis), di cui:

• 40% Contributo a fondo perduto;

• 40% Finanziamento a tasso zero;

Possibilità di elevare le agevolazioni al 90% in specifici casi;

ATTIVITA’ AMMESSE

Sono ammessi tutti i codici ateco di attività operanti nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica indicati al link seguente –> Titolo II – ATECO ATTIVITA’ AMMISSIBILI

FINALITA’

Agevolazioni destinate a promuovere la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:

• Economia della Conoscenza: applicazione di tecnologie per creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni legati all’industria culturale (es. Attività cinematografica, di video e di programmi televisivi);

• Economia della Conservazione: modalità e processi innovativi per le attività di restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale. Attività di conservazione e restauro di opere d’arte.

• Economia della Fruizione: produzione di innovazione per una gestione integrata dei beni culturali con il territorio – Portali Web – Produzione di software

• Economia della Gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di innovare le attività di gestione di beni e attività culturali. Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche.

COSTI AMMISSIBILI

Impianti, Macchinari, Attrezzature, Mezzi mobili; Opere Murarie (Max. 20%) Capitale circolante (Max. 50%);

TITOLO III

Sviluppa la tua impresa

L’incentivo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” prevede il sostegno allo sviluppo e al consolidamento delle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.

Si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.

Si rivolge alle imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, incluse le cooperative che vogliono presentare progetti di investimento nei settori dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tipici locali.

Sono finanziabili programmi di investimento fino a 500.000 euro nelle seguenti aree di intervento:

  • servizi per la fruizione turistica e culturale
  • promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali
  • recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:

  • finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
  • contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità

Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

Titolo IV

La tua impresa no profit

L’incentivo “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” punta a sostenere la sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, ai servizi e alle  attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.

Si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.

Si rivolge alle imprese – incluse le cooperative – e ad altri soggetti del terzo settore che hanno programmi di investimento fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:

  • attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
  • attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
  • attività di animazione e partecipazione culturale

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

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Saluti

Dr Salvatore Coniglio

 

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