Europa per i cittadini: APERTI i nuovi BANDI in scadenza il 1° marzo 2017!
Sono ufficialmente aperte le candidature ai bandi del programma Europa per i Cittadini per entrambi gli Strand “Memoria europea” e “Impegno democratico e partecipazione civica”, in scadenza il 1° marzo 2017.
Ricordiamo in breve le priorità di ogni Strand e le tipologie di progetti realizzabili.
Nell’ambito dello Strand 1 – Memoria Europea, sono finanziabili progetti che affrontano le seguenti priorità, valide fino al 2020:
- Ostracismo e perdita della cittadinanza sotto i regimi totalitari: trarre un insegnamento per i tempi attuali.
- Società civile e partecipazione civica sotto i regimi totalitari
- Transizione democratica e adesione all’Unione Europea
Inoltre, i progetti possono rivolgersi a determinate priorità tematiche annuali. Le priorità tematiche per il 2017 sono:
– 1917 Le rivoluzioni sociali e politiche, la caduta degli imperi e i loro effetti sul panorama politico e storico dell’Europa
– 1957 Il Trattato di Roma e la nascita della Comunità economica europea.
Questo strand promuove:
- progetti di riflessione sui regimi totalitari nella storia Europea e la commemorazione delle loro vittime;
- progetti riguardanti gli altri momenti fondamentali della recente storia europea.
Saranno supportate, in particolare, azioni che incoraggiano la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, che siano in grado di raggiungere anche le nuove generazioni.
Il partenariato deve includere almeno 1 Paese, ma sarà data preferenza a progetti transnazionali. I beneficiari di questa azione sono: autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit, associazioni dei sopravvissuti, organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca, associazioni di città gemellate. Contributo massimo per progetto: 100.000 euro. Durata massima per progetto: 18 mesi.
Nell’ambito dello Strand 2 – Impegno democratico e partecipazione civica, che comprende i Bandi “Gemellaggio fra città”, “Reti di città” e “Progetti della Società Civile”, è necessario sviluppare una delle priorità previste per il periodo 2016-2020:
- Lottare contro la stigmatizzazione degli “immigrati” e costruire contro-narrazioni per incoraggiare il dialogo e la comprensione reciproca
- Comprendere e discutere l’euroscetticismo
- Dibattito sul futuro dell’Europa
- La solidarietà in tempi di crisi
Gemellaggio fra città
La misura intende sostenere i progetti che fanno incontrare una pluralità di cittadini di città gemellate su tematiche in linea con gli obiettivi del programma.
Beneficiari: città/comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Il partenariato deve coinvolgere almeno 2 Paesi. Contributo massimo: 25.000 euro. Durata massima dell’incontro: 21 giorni.
Reti di città
Questa sottomisura co-finanzia progetti di municipalità ed enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale. I progetti devono altresì promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito.
Beneficiari: città/comuni o i loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di autorità locali; organizzazioni non-profit rappresentanti le autorità locali. Partenariato: almeno 4 paesi. Contributo massimo: 150.000 euro. Durata massima del progetto: 24 mesi.
Progetti della società civile
Questa sottomisura supporta progetti promossi da reti di partenariato internazionali, che coinvolgano direttamente i cittadini. I progetti dovrebbero consentire a cittadini di diversi contesti di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’Unione Europea e alle sue politiche, con lo scopo di dar loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo di integrazione europea. Essi devono includere almeno 2 di queste attività: promozione dell’impegno sociale e della solidarietà; raccolta di opinioni; volontariato.
Beneficiari: organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative, culturali o di ricerca. Partenariato: almeno 3 paesi. Contributo massimo: 150.000 euro. Durata massima del progetto: 18 mesi.
È disponibile la versione aggiornata della Guida al Programma, valida da gennaio 2017, che include anche i Corpi europei di solidarietà come nuova caratteristica del programma. Infatti, i soggetti proponenti sono invitati a ricorrere all’utilizzo di questo strumento appena lanciato dalla Commissione, che, in questa prima fase di attività, si inserirà nei programmi europei esistenti, incluso Europa per i Cittadini.
La guida al programma e le istruzioni alla candidatura per ciascun bando sono disponibili qui.